Von: luk
Corteno Golgi/Santicolo – Im Biwak “Davide” auf 2.645 Metern Höhe in den nordöstlichen Bergamasker Alpen ist es erneut zu massiven Vandalismus- und Diebstahlsvorfällen gekommen. Unbekannte haben den Tisch der Selbstversorgerunterkunft zerstört und verbrannt sowie mehrere Ausrüstungsgegenstände entwendet. Der italienische Alpenverein CAI von Santicolo zeigte sich tief enttäuscht und veröffentlichte einen emotionalen Appell über soziale Medien.
„Wir sind wirklich sprachlos – so viel Respektlosigkeit haben wir noch nie erlebt“, schreiben die freiwilligen Betreuer des Biwaks. Bereits in der Vergangenheit sei es zu Diebstählen gekommen, doch das jüngste Ausmaß habe eine neue Qualität erreicht.
Das Bivacco Davide ist eine einfacher, unbewirtschafteter Unterschlupf, der allen Bergsteigern offensteht. Freiwillige kümmern sich regelmäßig um die Instandhaltung, stellen Decken, Kochmöglichkeiten und Notvorräte bereit – in der Hoffnung, dass Nutzer verantwortungs- und respektvoll damit umgehen.
„Die Menschen sollten dankbar sein, solche Orte nutzen zu dürfen“, heißt es in dem Beitrag weiter. Der CAI Santicolo appelliert an alle Besucher, Biwaks wie das “Bivacco Davide” zu respektieren – im Sinne der Gemeinschaft und der Berge selbst. Die Botschaft soll vor allem jene erreichen, die meinen, solche Rückzugsorte seien Selbstbedienungsläden ohne Rücksichtspflicht. „Biwaks gehören allen – aber sie müssen auch von allen geschützt werden“, so der eindringliche Schlussappell.
Purtroppo, dopo ripetuti atti di vandalismo che si sono verificati nel nostro amato Bivacco Davide, abbiamo sentito il bisogno di scrivere due righe e di chiedervi di condividere questo post.
I bivacchi sono luoghi aperti a tutti che danno la possibilità di dormire o anche solo di sostare qualche ora. In particolar modo nel nostro Bivacco si è sempre cercato di allestire nel modo più confortevole possibile, lasciando provviste, fornetti per cucinare, coperte e ogni anno viene fatta la manutenzione dai volontari.
Come sempre essendo un luogo autogestito, si chiede il buon senso delle persone nel lasciare il tutto in ordine, ma non è così.
Volete sapere quali soprese abbiamo trovato? Sono state rubate attrezzature più volte ed un tavolo di servizio è stato addirittura fatto a pezzi e bruciato.
Siamo veramente senza parole e amareggiati.
Le persone dovrebbero essere grate di aver la possibilità di sostare in questi posti bellissimi; la montagna è fatta per essere vissuta, ma rispettata e di conseguenza anche le persone che ci credono e cercano di mantenere intatti questi luoghi.
Speriamo che questo messaggio venga condiviso il più possibile e soprattutto che arrivi alle persone interessate.
I BIVACCHI SONO DI TUTTI, MA VANNO RISPETTATI.
Grazie,
Cai Santicolo
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